Museo Etnopreistoria del CAI di Napoli "Alfonso Piciocchi"

Museo sulla preistoria in Campania e sulla civiltà pastorale, contadina, montana nel Mezzogiorno

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Home Luoghi di ritrovamento Luoghi a) La civiltà appenninica nella Grotta di Nardantuono ad Olevano sul Tusciano
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La civiltà appenninica nella Grotta di Nardantuono ad Olevano sul Tuscianopdf

 

La Grotta di Nardantuono è posizionata sulla riva sinistra della Valle del Tusciano. Questa Valle era uno dei percorsi seguiti dai pastori preistorici per trasferire le greggi dall’area dei Pascoli estivi dei Monti Picentini all’area dei Pascoli invernali della Piana del Sele.


Pascoli a Nardantuono

 

Alfonso Piciocchi nelle Conclusioni dell'articolo si concentra sulla relazione tra
•   collocazione territoriale della Grotta di Nardantuono
•   e tipologia delle ceramiche rinvenute nella Grotta

"Il materiale studiato in Nardantuono copre un orizzonte molto vasto.
Va dal primo eneolitico fino al periodo della fine del bronzo-transizione ferro.
I reperti sono tipici dei giacimenti delle grotte che sono dislocate lungo la dorsale appenninica."

"Le olle, gli orci, le scodelle, le capeduncole con anse e appendici sopraelevate e i bollitoi, testimoniano la presenza di comunità pastorali che sostavano nella grotta durante le loro transumanze, lungo il fiume Tusciano, dai pascoli estivi nella piana di Calabritto a quelli invernali della piana di Paestum.

La straordinaria varietà di decorazioni,
•   incise con fasce punteggiate,
•   tratteggiate in solchi geometrici,
•   ravvivate dalla incrostazione,
•   con disegni di chiara influenza dell'area culturale centrale,
dimostra che i nomadi pastori, in determinati periodi dell'anno, avevano contatti e scambi con altre comunità lungo la dorsale appenninica."