Museo Etnopreistoria del CAI di Napoli "Alfonso Piciocchi"

Museo sulla preistoria in Campania e sulla civiltà pastorale, contadina, montana nel Mezzogiorno

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Continua la ricerca sulle Grotte adibite a Culto in Campaniapdf

 

Notiziario sezionale: luglio 1982 – luglio 1983

Già dal titolo si comprende che l’articolo si vuole muovere sulla linea tracciata con l’articolo di Lucio Festa “Arte ed Archeologia in Grotte Campane” pubblicato sull’Annuario Speleologico 1974 / 1975.
Per continuare la ricerca vennero effettuate alcune scelte.
Da una prima raccolta di informazioni scaturì la sensazione

  • che le Grotte adibite al culto fossero numerose e diffuse su tutto il territorio regionale;
  • che lo stato di abbandono in cui molte di esse versavano era da collegare al fenomeno dello spopolamento delle aree collinari e montane.

Fu, quindi, deciso di estendere la ricerca anche alle grotte di minore importanza con l’obiettivo di avviare un Inventario delle Grotte adibite al culto in Campania.
Questa scelta portò alla necessità di provvedere all'adozione di una scheda, che permettesse:

  • un'ordinata raccolta di dati, confrontabili tra loro,
  • ed una più facile ricerca dei risultati di sintesi.

Una corposa parte dell’articolo illustra (di conseguenza) i criteri che portarono alla elaborazione della scheda cercando di dare al lettore un quadro della complessità della massa di informazioni (geografiche, geologiche, storiche, artistiche e culturali) che confluivano nella descrizione di ogni singola grotta.

scheda

Esempio di una scheda

S. Michele Valva

Grotta di S. Michele a Valva

S. Michele Montoro Inferiore

Grotta di S. Michele a Montoro Inferiore

L’articolo si chiude con la descrizione di 3 Grotte adibite al culto:

  • G.C. SA 16 - Grotta di S. MICHELE - Valva (SA)
  • G.C. CE 4 - S. MARIA in grotta – Rongolise (CE)
  • G.C. AV 3 - Grotta di S. MICHELE – Montoro Inferiore (AV)

La scelta di inserire le foto relative a grotte diverse da quelle illustrate è da mettere in relazione alle difficoltà organizzative ed economiche che 40 anni fa caratterizzavano la pubblicazione dei Bollettini Sezionali.
In questo caso si preferì dare il senso della numerosità e delle peculiarità delle Grotte adibite al culto nella nostra Regione.

Il dottor Piciocchi, nel volume edito dalla Sezione nei primi anni 2000 per celebrare il compimento dei 130 anni dalla sua fondazione (1871 – 2001), descrive l’attività del Gruppo delle Grotte adibite al Culto e riferisce dei contatti avuti con il Soprintendente Raffaele Causa che aveva proposto l’allestimento di una mostra su questo tema da allestire al Palazzo Reale, iniziativa che purtroppo non si poté realizzare per la prematura scomparsa del prof. Causa.